SEO Poisoning, Web Backdoor, Defacement

Oltre a drive-by e phishing, i siti web sono esposti anche ad altri tipi di attacchi. Gli hacker li sfruttano per diffondere malware, farsi un nome nel loro ambiente o danneggiare i gestori del sito web.

SEO Poisoning

Nel SEO Poisoning i cybercriminali sfruttano le lacune di numerosi siti web per inserirvi dei link invisibili. Questi fanno sì che i siti manipolati appaiano ai primi posti nei risultati dei motori di ricerca. In questo modo gli utenti vengono adescati nel sito manipolato ed esposti ai conseguenti rischi o danni.

Web Backdoor

I cybercriminali installano delle backdoor sui siti web per assumere il controllo completo di un server. Se ci riescono, possono sfruttare il server per svolgere altre attività illecite.

Website Defacement

La "deturpazione" visiva di un sito serve soprattutto agli attivisti per mettersi in mostra. Il defacement è usato però anche per mettere alla berlina il detentore di un sito web.

Scoprire le manipolazioni dei siti web

Come potete riconoscere il pericolo:

  • Website Defacement: la manipolazione è visibile a colpo d’occhio.
  • SEO Poisoning: controllate il codice sorgente del sito web per individuare eventuali cambiamenti.
  • Web Backdoor: il server deve essere controllato da un esperto. A questo scopo esistono diversi software, come p. es. Web Shell Detection Using NeoPI, o PHP Shell Scanner.

Ripulire i siti manipolati

Se il vostro sito web è infettato, ricorrete all’aiuto professionale del vostro hoster o webmaster. Il codice dannoso deve essere eliminato completamente. Se non è possibile, non rimane altro che installare un backup non contagiato. Per sapere come individuare ed eliminare i punti deboli, consultate i 5 consigli.

 Maggiori informazioni per un Internet pulito sono disponibili nello Switch-Security-Blog